Con riferimento all’iniziativa promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale sul modello di quella ONU “International gender champions”, questa Ambasciata ha adottato le seguenti misure per promuovere la parità di genere a livello organizzativo interno e nella sua proiezione esterna:
- Incremento della presenza femminile nell’organico (personale dirigenziale, di ruolo e a contratto) arrivando al 49% sul totale.
- Su sei funzionari diplomatici il 50% sono donne (incluso il posto apicale di Vice Capo Missione).
- Per conciliare vita professionale e vita privata le riunioni non si protraggono oltre le 18:00 e si evitano impegni di lavoro nel weekend e nei giorni festivi, se non per giustificate ed indifferibili necessità.
- Abbiamo chiesto all’Amministrazione ed ottenuto l’assegnazione di un funzionario diplomatico in missione per una sostituzione di maternità di una collega presente in organico.
- Le esigenze di famiglia dei dipendenti nell’organizzazione delle ferie, delle aspettative e dei turni vengono tenute in debita considerazione e la pianificazione viene effettuata con il maggiore anticipo possibile.
- Assicuriamo o incoraggiamo una rappresentanza femminile nei comitati di iniziative e eventi organizzati o promossi dall’Ambasciata, ad esempio nel prossimo “Comitato di selezione” del programma Accelerate in Israel; nel costituendo “Comitato della Collezione d’arte dell’Ambasciata”; negli organi rappresentativi dell’Associazione di Scienziati ed Accademici Italiani in Israele (AISSI), il cui Board è presieduto da una donna; nel “Comitato Scientifico dell’Ambasciata” di prossima istituzione.