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Riparte il programma “Accelerate in Israel” promosso dall’Ambasciata dedicato alle start-up italiane.

COMUNICATO STAMPA

“Accelerate in Israel”, il programma promosso dall’Ambasciata d’Italia in Israele per facilitare alle start-up italiane un periodo di accelerazione in Israele, è di nuovo operativo. Il bando è disponibile sul sito web dell’Ambasciata d’Italia in Israele e le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro il 31 luglio 2020.

“Accelerate in Israel” è uno strumento di sostegno finanziato nel quadro dell’Accordo di Cooperazione scientifica tecnologica industriale Italia-Israele e l’edizione di quest’anno può contare su un budget raddoppiato grazie al supporto di Agenzia ICE, che ha deciso di allargare a Israele la sua iniziativa “Global Start up Program”. Il Programma è organizzato in collaborazione con la Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione, con la Camera di Commercio e Industria Israele-Italia e con Intesa Sanpaolo Innovation Center. Il bando prevede un finanziamento di 12.000 euro per start-up e un periodo di accelerazione di dieci settimane presso un acceleratore israeliano.

La prima edizione del programma, svoltasi in collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center, si è appena conclusa con pieno successo. Sette start-up italiane, selezionate da un comitato scientifico internazionale, hanno svolto un periodo di accelerazione da gennaio ad aprile (superando anche le difficoltà e limitazioni imposte dal Covid-19) presso l’Eilat Tech Center, con un intenso programma formativo, approfondimenti tecnici specifici per i loro settori e momenti di confronto con investitori e imprenditori. Per i partecipanti si sono aperte significative opportunità di business e precise offerte di partnership, incluso, per alcuni, un round di finanziamento.

Per il Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione, Paola Pisano “le conseguenze economiche dell’emergenza Covid-19 hanno evidenziato l’importanza di continuare a rendere l’Italia sempre più attraente in campo internazionale. Questo vale anche per l’innovazione e per la trasformazione digitale. Con il bando Accelerate in Israel alcune nostre start-up hanno la possibilità di confrontarsi con un Paese ad alta densità tecnologica e innovativa e accrescere la propria formazione. Non a caso Israele viene definito anche Start-up Nation. Il Governo italiano assegna alle giovani aziende un ruolo di rilievo per l’economia nazionale. È bene che le start-up italiane allarghino i propri orizzonti e che trovino nel nostro Paese un ecosistema in grado di accoglierle e valorizzarne le qualità”.

L’Ambasciatore italiano in Israele, Gianluigi Benedetti, ha sottolineato le novità di questa seconda edizione del programma che “con una compagine rafforzata, un budget raddoppiato e nuovi verticali tecnologici, offre alle più dinamiche e intraprendenti start-up italiane un’opportunità unica per sviluppare e affinare la propria idea d’impresa attraverso un’esperienza diretta nell’ecosistema dell’innovazione israeliano e un serrato e costante confronto con investitori e imprenditori internazionali. Il programma si riconferma come uno strumento fondamentale per sfruttare la complementarietà dei sistemi economici italiano e israeliano e per rafforzare i rapporti tra aziende nel settore dell’alta tecnologia e innovazione.”

Il Presidente di Agenzia ICE, Carlo Ferro, ha ricordato che “la seconda edizione del progetto Global Startup Program si rafforza nel numero di start-up partecipanti e di Paesi di destinazione. Grazie alla collaborazione con l’Ambasciatore Benedetti – che ringrazio – nel 2020 offrirà opportunità di stage anche in Israele, unendosi a Accelerate in Israel in partnership con l’Ambasciata d’Italia a Tel Aviv. Il progetto congiunto – da realizzare con flessibilità nel tempo anche in funzione dell’evoluzione della situazione pandemica – consentirà alle start-up italiane di essere ospitate, per un periodo di 10 settimane, presso acceleratori israeliani che forniranno tutoraggio e opportunità di crescita, attraverso la loro rete di partnership con venture capital, multinazionali e start-up locali”.

Il Direttore Generale di Intesa Sanpaolo Innovation Center, Guido de Vecchi, nel ribadire l’impegno di Intesa Sanpaolo Innovation Center a supportare la crescita delle startup a livello internazionale, ha tenuto a evidenziare che “strumenti come questo bando, che lanciamo in condivisione con partner quali il Ministero per l’Innovazione, l’Ambasciata d’Italia a Tel Aviv, l’Agenzia ICE e la Camera di Commercio Israele-Italia, sono quanto mai utili oggi, in una fase di ripartenza, per far conoscere le nostre start-up in Israele e offrire loro un’esperienza unica nella Start-up Nation”.

Infine, per il Presidente della Camera di Commercio e Industria Israele-Italia, Ronni Benatoff, “Accelerate in Israel è un progetto importante, che in questa edizione ci vede coinvolti fin dalle sue fasi iniziali e all’interno del quale opereremo come strumento di creazione di opportunità atte a facilitare l’inserimento delle start-up italiane selezionate in contesti internazionali”.

 

Per approfondimenti: “Accelerate in Israel” – Bando n. SCI01-20 per il finanziamento della mobilità in Israele di start-up italiane sulla base dell’accordo italo-israeliano di cooperazione industriale, scientifica e tecnologica