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20/02/2015 – Pagamento delle pensioni all’estero. Comunicazioni dell’INPS sulla campagna 2015 di verifica dell’esistenza in vita.





Si porta a conoscenza quanto appena reso noto dall’INPS in merito all’avvio, a


decorrere dal 2 febbraio scorso, della rilevazione per l’anno 2015 dell’esistenza in


vita dei pensionati INPS, a cui si sono recentemente aggiunti anche quelli ex


INPDAP, per un totale di oltre 360.000 posizioni.


E’ in corso la spedizione ai pensionati del plico contenente la lettera esplicativa ed il


modulo di attestazione (vedasi allegati) che presentano caratteristiche analoghe a


quelle utilizzate lo scorso anno.


L’Istituto ha precisato che saranno concessi quattro mesi per trasmettere a Citibank,


Istituto di credito abilitato, il modulo di attestazione dell’esistenza in vita, e cio’


dovra’ avvenire entro il 3 giugno 2015.


Per i pensionati che non avessero ancora restituito il predetto modulo entro il


termine sara’ valutata l’opportunita’ di spedire una nuova lettera volta a ricordare la


necessita’ di adempiere.


2. Il modulo di attestazione (di colore giallo) e’ redatto in due lingue su di un unico


foglio (invece di 2 fogli), onde evitare che il pensionato invii 2 certificati.


Le FAQ (domande frequenti) sono personalizzate per ogni Paese ed incorporate nella


lettera esplicativa inserita nel plico.


La lettera esplicativa, inoltre, riporta:


le istruzioni per la compilazione del modulo di esistenza in vita;


la lista dei “testimoni accettabili” per il Paese di residenza del pensionato (per


testimone accettabile si intende un rappresentante di un’Ambasciata o Consolato


Italiano o un’Autorita’ locale abilitata ad avallare la sottoscrizione dell’attestazione di


esistenza in vita);


la richiesta di documentazione di supporto (fotocopia di un valido documento


d’identita’ del pensionato con foto, oppure fotocopia della prima pagina di un suo


estratto conto bancario recente, oppure fotocopia di una bolletta recante il suo


nome);


le indicazioni per contattare il Servizio Citibank di assistenza ai pensionati.


L’Istituto ritiene importante far presente che, per consentire un’ordinata e


tempestiva gestione del flusso di rientro delle attestazioni, il modulo di attestazione


dell’esistenza in vita e’ personalizzato per ciascun pensionato. Per questo motivo


ogni pensionato dovra’ utilizzare il modulo inviato da Citi e non potranno essere


utilizzati moduli in bianco.
Nel caso in cui un pensionato non riceva il modulo o lo


smarrisca, dovra’ contattare il Servizio di assistenza di Citi che provvedera’ ad inviare


un nuovo modulo personalizzato. Per accelerare i tempi di ricezione, su richiesta del


pensionato o del Patronato, tale modulo sara’ inviato a mezzo e-mail in formato PDF.


Il modulo di Certificazione di esistenza in vita, correttamente compilato, firmato,


datato e corredato della documentazione di supporto, dovra’ essere spedito


utilizzando la busta con indirizzo pre-stampato contenuta nel plico (o comunque


spedito alla casella postale: PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom).


I pensionati avranno la possibilita’ di verificare l’esito del processo di validazione dei


moduli inviati attraverso il servizio telefonico interattivo descritto nel paragrafo


dedicato al Servizio di Assistenza di Citi.


3. Casi particolari e procedure alternative di attestazione dell’esistenza in vita


L’INPS ha rilevato che, in occasione della precedente verifica generalizzata


dell’esistenza in vita, i pubblici funzionari di alcuni Paesi talvolta si rifiutavano di


sottoscrivere il modulo di Citi.
Per evitare difficolta’ ai pensionati, Citi accettera’ le


certificazioni di esistenza in vita emesse da enti pubblici locali. Chiaramente tali


certificati devono costituire valida attestazione dell’esistenza in vita ai sensi della


legge del Paese di residenza del pensionato : non sono considerate sufficienti le


certificazioni rilasciate per altre finalita’ (es. certificati di residenza).
Per facilitare la


gestione delle certificazioni rilasciate dalle Autorita’ locali, e’ necessario che queste


ultime siano inviate a Citi unitamente al modulo di attestazione predisposta dalla


Banca compilato dal pensionato.


Salvo i casi di effettiva impossibilita’, l’Istituto invita comunque ad utilizzare sempre il


modulo standard predisposto dalla Banca, in quanto puo’ essere esaminato e


validato automaticamente e tempestivamente dai team operativi di Citi.
Al contrario,


nel caso in cui pervengano certificazioni diverse, sara’ necessario verificare la


sussistenza dei requisiti formali e sostanziali che rendono accettabile la certificazione


con conseguente allungamento dei tempi del processo di accertamento dell’esistenza


in vita. Inoltre, qualora il certificato non risulti idoneo, sara’ necessario ripetere la


certificazione secondo modalita’ diverse.


Nell’eventualita’ che i pubblici ufficiali locali, pur autenticando le firme dei pensionati,


si rifiutino di riportare nel modulo le informazioni circa l’Istituzione di appartenenza,


l’indirizzo della stessa, il nominativo del funzionario, e cosi’ via, e’ stato concordato


con Citi di consentire ai pensionati di completare l’attestazione autenticata dal


testimone accettabile con l’indicazione del solo nome e indirizzo dell’Autorita’ che ha


verificato l’identita’ del pensionato.
Queste informazioni possono anche essere


completate dal pensionato qualora il pubblico ufficiale non volesse provvedere


personalmente alla compilazione. Chiaramente, attraverso il timbro o l’attestazione


da parte del funzionario deve essere possibile identificare l’Istituzione che ha


effettuato l’autenticazione.


Per i casi in cui non sia indicato il cognome da coniugata, resta confermata la


possibilita’ che le pensionate aggiungano o sostituiscano sul moduli di attestazione il


cognome da nubile a quello da coniugata, compilando la dichiarazione e


sottoscrivendola con il proprio cognome esatto. Anche in questo caso, peraltro, e’


necessaria l’attestazione da parte del testimone accettabile.


Nel caso in cui il pensionato si trovi in grave stato di infermita’ fisica o mentale, o se


si tratti di pensionati disabili che risiedono in istituti di riposo o sanitari, pubblici o


privati, o di pensionati affetti da patologie che ne impediscono gli spostamenti o di


soggetti incapaci o reclusi in istituti di detenzione, e’ necessario contattare il servizio


di assistenza di Citi, che rendera’ disponibile il modulo alternativo di certificazione di


esistenza in vita (modulo verde allegato).
Anche tale modulo, su richiesta del


pensionato o del Patronato, sara’ inviato a mezzo email in formato PDF.


Questo modulo dovra’ essere compilato e sottoscritto da uno dei seguenti soggetti e


restituito a Citi unitamente alla documentazione supplementare sotto elencata:


A) funzionario dell’ ente pubblico o privato in cui risiede il pensionato.


Documentazione supplementare: dichiarazione recente su carta intestata dell’ente


che conferma, sotto la propria esclusiva responsabilita’, che il pensionato sia in vita


e invalido.


B) Medico generico responsabile delle cure al pensionato.


Documentazione supplementare: dichiarazione recente su carta intestata del medico


che conferma, sotto la propria esclusiva responsabilita’, che il pensionato sia in vita


ed impossibilitato a seguire la procedura standard.


C) Rappresentante o tutore legale del pensionato.


Documentazione supplementare: copia autenticata da un notaio di una valida


procura recente e debitamente timbrata o dell’atto di nomina del tutore legale da


parte del Tribunale.


Citibank, con la diligenza richiesta per l’istituto di credito fornitore del servizio,


controllera’:


la presenza della firma del soggetto attestante;


la presenza del timbro del soggetto attestante o il timbro dell’ente coinvolto o


rappresentato dal soggetto attestante, restando inteso che il timbro non sara’


necessario nelle ipotesi di soggetto attestante nominato procuratore o tutore legale


del pensionato;


la presenza del timbro dell’istituzione/ente/persona che ha conferito la procura al


soggetto attestante, quando il soggetto attestante e’ una persona designata


procuratore o tutore legale del pensionato.


4. Riscossione personale presso sportelli del Partner d’appoggio


Nel caso in cui l’andamento dei rientri delle attestazioni di esistenza in vita faccia


ritenere che non tutti i pensionati sono stati in condizione di assolvere


all’adempimento entro il termine del 3 giugno 2015, l’INPS valutera’ la possibilita’ di


localizzare agli sportelli del “Partner d’appoggio” della Banca, per la riscossione


personale da parte del beneficiario, i pagamenti delle rate di luglio e di agosto delle


pensioni intestate ai soggetti che non avranno fatto pervenire la prova di esistenza


in vita entro il termine.
Com’e’ noto, il partner d’appoggio per la verifica


dell’esistenza in vita e’ Western Union.
L’INPS rammenta che la riscossione


personale presso Western Union e’ consentita per pagamenti di importo fino a


6300,00 euro oppure fino a 7000,00 dollari statunitensi.


La riscossione personale da parte del pensionato costituira’ prova dell’esistenza in


vita e per le successive rate saranno ripristinate le modalita’ di pagamento ordinarie.


Tuttavia, occorre tener presente che Citi provvede mensilmente a predisporre i


pagamenti del mese successivo a partire dal giorno 20.
Percio’, per determinare il


ripristino delle ordinarie modalita’ di pagamento a partire dalla rata di agosto, la


riscossione della rata di luglio dovra’ avvenire entro il giorno 19 di tale mese. Il


pensionato avra’ la possibilita’ di riscuotere la rata successivamente, in quanto il


mandato ha validita’ tre mesi; tuttavia, la riscossione di tale rata dopo il giorno 19


luglio non consentira’ il ripristino delle modalita’ di pagamento ordinarie gia’ dal