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Bando "Vivo d'Arte – arti visive"

BANDO DI CONCORSO

Art. 1 – Premesse e Obiettivi
Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), in collaborazione con il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, bandisce la prima edizione del Premio Vivo d’Arte – arti visive, un concorso-premio annuale per giovani artisti al di sotto dei 36 anni di età operanti nell’ambito delle arti visive (arti figurative, fotografia, scultura, installazione, video arte, ecc.), riservato ad artisti di nazionalità italiana, residenti stabilmente all’estero da almeno due anni. In considerazione degli anni tematici “Italia, Culture, Mediterraneo” (2018) e “Italia, Culture, Africa” (2019), per l’anno in corso la selezione si intende riferita ai Paesi MENA e dell’Africa Sub – Sahariana di cui all’allegato elenco.

Il concorso intende valorizzare in chiave contemporanea, coniugandoli, due tratti distintivi dell’Italia nel mondo: la sua creatività e la capacità delle sue eccellenze artistiche di esprimersi anche al di fuori dei confini nazionali. A tal fine vuole promuovere collaborazioni e contaminazioni tra gli artisti italiani all’estero e il tessuto culturale dei paesi ospitanti, che si concretizzino in un’opera in grado di esprimere novità e qualità, sia nelle fasi della sua ideazione e concepimento, sia in quelle della sua concreta produzione.

Il progetto vincitore del Premio Vivo d’Arte – arti visive verrà scelto a giudizio insindacabile della Commissione di cui all’art. 7; all’artista verrà commissionata la realizzazione dell’opera nell’ambito di una residenza della durata massima di due mesi, presso la Residenza per Artisti Sandra Natali del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna. L’opera realizzata sarà oggetto di una restituzione pubblica a discrezione del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e successivamente verrà acquisita, in comodato d’uso triennale, all’interno della Collezione Farnesina di arte contemporanea, previo consenso del Comitato scientifico della Collezione medesima. L’artista vincitore riceverà: per la ideazione e progettazione dell’opera, € 3000 (tremila/00), inclusi oneri fiscali se dovuti (IVA esclusa); per la produzione e realizzazione, nonché per l’eventuale presentazione pubblica, € 3000 (tremila/00), inclusi oneri fiscali assicurativi se dovuti.

L’artista dovrà farsi carico del trasferimento dell’opera presso propria sede entro due settimane dal termine del periodo di comodato presso la Collezione Farnesina o, in alternativa, cedere in donazione l’opera al compimento del triennio.

Nello specifico, l’artista il cui progetto sarà stato giudicato vincitore avrà diritto ai seguenti compensi:

    1) un assegno di euro 3.000 lordi per l’ideazione e la progettazione dell’opera inclusi oneri fiscali se dovuti (IVA esclusa);
    2) un assegno di euro 3.000 lordi per la realizzazione dell’opera inclusi oneri fiscali e assicurativi se dovuti (IVA esclusa);
    3) alloggio presso la Residenza per Artisti Sandra Natali dell’Istituzione Bologna Musei|MAMbo, per un periodo massimo di due           mesi, dal 1 ottobre al 30 novembre 2019 (i costi di permanenza a Bologna saranno ad esclusivo carico dell’artista);
    4) un biglietto aereo A/R dal Paese di residenza a Bologna;
Ogni eventuale spesa ulteriore sarà a carico dell’artista. Non è ammessa alcuna spesa aggiuntiva relativa ad accompagnatori dell’artista.

Art. 2 – Residenza per Artisti Sandra Natali
La Residenza per Artisti Sandra Natali viene istituita nel 2010 a seguito del lascito di un immobile da parte della Prof.ssa Sandra Natali a favore della ex Istituzione Galleria d’Arte Moderna di Bologna (attualmente compresa nell'Istituzione Bologna Musei), nominata sua erede universale. Nel rispetto delle volontà di sostegno e valorizzazione dettate da precise disposizioni testamentarie, l'appartamento è stato trasformato in residenza per giovani artisti a cui viene offerta l’opportunità di sviluppare tematiche di ricerca attuali confrontandosi e collaborando con altre istituzioni europee.

L’appartamento di circa 90 mq si trova al piano 2°, senza ascensore, di uno stabile sito in una tranquilla zona residenziale della città. È completamente arredato e si compone di: 1 soggiorno, 1 salotto di piccole dimensioni, 1 cucina attrezzata, 2 camere da letto, 2 bagni. Per ulteriori specifiche si rinvia agli allegati al presente bando.

Art. 3 – Requisiti essenziali per la partecipazione
Gli artisti che si candideranno con un proprio progetto al Premio Vivo d’arte – arti visive dovranno possedere i seguenti requisiti:
   a) essere di nazionalità italiana;
   b) essere attualmente residenti all’estero ed iscritti all’AIRE da almeno due anni alla data di scadenza del presente bando in uno        dei paesi MENA e dell’Africa Sub Sahariana di cui all’allegato elenco;
   c) essere maggiorenni e non avere compiuto i 36 anni di età alla data di scadenza del presente bando;
   d) essere artisti operanti nel settore delle arti visive contemporanee, di cui risulti recente e documentata attività;
   e) presentare un progetto d’opera originale di creazione contemporanea che sviluppi il tema della contaminazione – incontro con       la cultura del paese di residenza, non escludendo l’eventuale coinvolgimento di artisti locali;
   g) presentare un preventivo dei costi di realizzazione del progetto d’opera fino ad un massimo di Euro 3.000 lordi.

Art. 4 – Motivi di incompatibilità e cause d’esclusione

Non sono ammessi a partecipare alla presente selezione:

  • gli amministratori, i consiglieri, i consulenti e gli impiegati (anche con contratti a termine) del MAECI, del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e del Comune di Bologna, che abbiano preso parte o contribuito in qualsiasi modo alla stesura del presente bando e della documentazione ad esso allegata;
  • coloro che non siano in possesso dei requisiti richiesti e non rispettino le condizioni stabilite dal presente bando.

Non saranno accettate le domande presentate da collettivi di artisti: ciascun progetto dovrà essere candidato al Premio da un singolo individuo. Inoltre, sarà valutata come causa di esclusione anche l’incompleta presentazione della domanda e dei relativi allegati.

Art. 5 – Modalità e termini di compilazione della domanda e della documentazione da allegare
La domanda di partecipazione dovrà essere compilata esclusivamente tramite modulo telematico, collegandosi alla piattaforma https://servizi.comune.bologna.it/bologna/bandovivodarte2019  e seguendo le indicazioni ivi contenute. Essa dovrà essere corredata, a pena di esclusione, dalla seguente documentazione (in italiano):

     1) curriculum vitae in file formato PDF, di grandezza non superiore a 1 MB;
     2) documento d’identità in corso di validità (carta d’identità, patente di guida o passaporto), da inviare, scansionato, in file                  formato PDF, di grandezza non superiore a 1 MB;
     3) due lettere di presentazione del candidato e della sua attività artistica, redatte da critici d’arte o storici dell’arte                              contemporanea o direttori di musei d’arte contemporanea o comunque esperti del settore. Le lettere dovranno essere                    inviate, scansionate, in file formato PDF, di grandezza non superiore a 1MB;
     4) portfolio: documentazione dell’attività artistica nel campo delle arti visive, senza restrizioni riguardo alla tecnica. Gli artisti              che operano nei settori multimediali audio o video dovranno allegare una descrizione scritta della modalità di fruizione delle            opere (massimo 100 parole). La documentazione dovrà essere presentata esclusivamente in file formato PDF di grandezza            non superiore ai 10 MB, nel quale potranno essere inserite immagini, con le relative didascalie, e indicati, ove presenti, i link          di accesso ai video;
     5) progetto di lavoro che il candidato intenda realizzare nel corso della residenza artistica a Bologna, da presentare in file                  formato PDF di grandezza non superiore ai 10 MB;
     6) preventivo dei costi di realizzazione del progetto d’opera, fino ad un massimo di euro 3.000 lordi, da presentare in file                    formato PDF di grandezza non superiore a 1 MB.
Potrà inoltre essere presentata eventuale rassegna stampa relativa all’attività svolta, da presentare in file formato PDF di grandezza non superiore a 3 MB (massimo 10 pagine).
Il progetto artistico di cui al punto 5) non dovrà superare le 1.000 parole e dovrà precisare il legame dello stesso con il tessuto culturale del paese estero ospitante (in linea con le premesse e gli obiettivi indicati nel presente bando) e l’eventuale carattere di integrazione tra due o più linguaggi artistici.
Le domande incomplete o provenienti da candidati privi dei requisiti richiesti verranno considerate nulle. Non verranno esaminati materiali non richiesti.
La scadenza per la ricezione delle domande è fissata alle ore 12.00, ora italiana, del giorno 6 giugno 2019.

Art. 6 – Richieste d’informazione
Per informazioni, gli interessati potranno rivolgersi esclusivamente tramite e-mail all’indirizzo: bandovivodarte@comune.bologna.it.

Art. 7 – Procedure di selezione
Il Premio Vivo d’Arte – arti visive sarà assegnato, a suo insindacabile giudizio, da una Commissione coordinata dal MAECI e composta da cinque membri, di cui: due rappresentanti del MAECI, uno del Comitato scientifico della Collezione Farnesina d’arte contemporanea, uno del MIBAC ed uno del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna.

Preso atto della documentazione fornita e del portfolio dell’artista, la Commissione procederà alla valutazione dei progetti artistici candidati, tenendo particolare conto dell’originalità, della valorizzazione degli elementi di contaminazione – incontro tra la cultura italiana e quella dei paesi esteri di residenza degli artisti – e dell’eventuale carattere di integrazione tra due o più linguaggi artistici contenuti nell’opera proposta.

I nomi dei componenti della Commissione saranno pubblicati sul sito internet del MAECI (www.esteri.it) entro 10 giorni dalla scadenza dei termini di presentazione delle domande di partecipazione. La Commissione provvederà a redigere una graduatoria per i primi cinque progetti ritenuti idonei, che verrà pubblicata insieme al nominativo del vincitore.
Il nominativo del vincitore sarà reso noto successivamente alle decisioni della Commissione, tramite comunicazione diretta e mediante pubblicazione sul sito internet del MAECI (www.esteri.it) entro 60 giorni dalla data di scadenza per la presentazione delle domande. Il progetto destinatario del premio dovrà essere realizzato entro e non oltre il periodo di residenza a Bologna.

Art. 8 – Accettazione del regolamento
Con la partecipazione al bando di concorso, i concorrenti accettano, senza riserva alcuna, tutte le norme contenute nel presente bando.

Art. 9 – Controversie
Per tutte le controversie che dovessero insorgere tra le Parti dall’interpretazione e/o dall’esecuzione del presente atto sarà competente in via esclusiva il Foro di Roma.

Art. 10 – Trattamento dei dati personali
Il trattamento dei dati personali chiesti per la partecipazione al concorso sarà improntato ai principi di liceità, correttezza e trasparenza a tutela dei diritti e delle libertà fondamentali delle persone fisiche. A tal fine, si forniscono le seguenti informazioni, ai sensi dell’art. 13 del Regolamento generale sulla protezione dei dati (UE) 2016/679:

    1. Il titolare del trattamento dei dati è il MAECI il quale opera, nel caso specifico, per il tramite dell’Ufficio VIII della Direzione            Generale per la promozione del Sistema Paese (DGSP), peo: dgsp-08@esteri.it  , tel. 06/36911;
    2. Per quesiti o reclami in materia di riservatezza, i candidati possono contattare il Responsabile della Protezione dei Dati                   personali (RPD) del MAECI (Piazzale della Farnesina 1, 00135 ROMA, tel. 0039 06 36911 (centralino), peo: rpd@esteri.it  ;             pec: rpd@cert.esteri.it  ;
    3. Il trattamento dei dati personali richiesti è necessario per partecipare al presente concorso;
    4. Il conferimento dei dati indicati nel modulo di domanda è basato sul consenso. L’eventuale rifiuto a fornire tali dati renderà la        domanda irricevibile;
    5. Il trattamento dei dati sarà svolto in modalità mista (manuale ed automatizzata) dai membri della Commissione di                         valutazione, nonché dal personale appositamente incaricato dell’Ufficio VIII della DGSP;
    6. I dati dei candidati, ivi compresi quelli del vincitore, non saranno comunicati, né diffusi a soggetti terzi.
    7. I dati saranno conservati per 10 anni a decorrere dalla conclusione del progetto per quanto riguarda il vincitore e dalla                   conclusione della selezione per i restanti candidati;
    8. Ogni candidato può chiedere l’accesso ai propri dati personali e la loro rettifica. Ai sensi della normativa vigente e fatte salve         le eventuali conseguenze sulla partecipazione al concorso, egli può altresì chiedere la cancellazione di tali dati, nonché la               limitazione del trattamento o l’opposizione al trattamento. Nei predetti casi, il candidato dovrà presentare apposita richiesta          all’Ufficio indicato al punto 1, informando per conoscenza l’RPD del MAECI;
    9. Se ritiene che i suoi diritti in materia di riservatezza siano stati violati, il candidato può presentare reclamo all’RPD del MAECI.

Qualora non sia soddisfatto della risposta, egli può rivolgersi al Garante per la Protezione dei Dati personali (Piazza Venezia 11, 00187 ROMA, tel. 0039-06696771 (centralino), peo: garante@gpdp.it , pec: protocollo@pec.gpdp.it )
Nel presentare domanda di partecipazione al concorso, il candidato autorizza il MAECI a trattare i propri dati personali alle condizioni sopra illustrate per tutti gli usi consentiti dal bando.

Art. 11 – Liberatoria
Partecipando alla selezione, il candidato autorizza, in favore del MAECI e del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, l’utilizzo, la riproduzione, l’esposizione e la diffusione di testi e immagini per le attività di produzione, comunicazione e archivio del materiale inviato e di eventuali materiali, elaborati da sé o da terzi, connessi al progetto candidato al presente premio, senza nulla pretendere sotto il profilo economico.

Art. 12 – Responsabile del procedimento
Ai sensi della l. 241/1990, si comunica che responsabile del procedimento è il MAECI e che il procedimento stesso avrà avvio a decorrere dalla data di scadenza per la presentazione delle domande prevista dal presente bando. Il termine di conclusione del procedimento è fissato in 60 giorni dalla scadenza del presente bando.

Allegati:

– Elenco dei Paesi MENA e dell’Africa Sub-Sahariana
– Pianta Residenza per Artisti Sandra Natali
– Regole per l’utilizzo della Residenza per Artisti Sandra Natali