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Sorrento

“Una fascia di terra che si protende verso Capri e il Mediterraneo, a sud del golfo di Napoli. Un susseguirsi di falesie a strapiombo sul mare e piccole baie amene, affacciate su un blu d’incanto.”

É questa la costiera sorrentina. Una costa impervia di terrazze degradanti verso il mare dove sono coltivati aranci, viti, ulivi e limoni, dai quali, in primavera, sale un inebriante profumo di fiori e dai cui frutti viene ricavato il famoso limoncello.L’uomo ha subito il fascino di questo luogo fin dall’antichità: i Greci pensavano che questo mare fosse abitato dalle sirene, (secondo le leggende, l’antica Surrentum nacque in un luogo sacro al culto di queste creature). I Romani hanno costruito splendide ville, strade, approdi e vasche termali, di cui ancora si possono ammirare i resti, soprattutto a Sorrento. Abitata anche in epoca medievale, nonostante le incursioni dei Saraceni, nell’Ottocento assieme alla vicina Costiera amalfitana, la costiera sorrentina fu una delle mete predilette del Grand Tour.