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31/01/2014 – Pagamento delle pensioni INPS all’estero. Comunicazioni dell’INPS sulla campagna 2014 di verifica dell’esistenza in vita.


1. Si porta a conoscenza quanto appena reso noto dall’INPS in merito all’avvio, a

decorrere dalla fine del corrente mese di gennaio, della rilevazione annuale


dell’esistenza in vita dei pensionati INPS, a cui si sono recentemente aggiunti anche


quelli ex INPDAP, per un totale di oltre 360.000 posizioni.
L’Istituto ha precisato che saranno concessi quattro mesi per trasmettere a Citibank,


Istituto di credito abilitato,il modulo di attestazione dell’esistenza in vita,e cio’ dovra’


avvenire entro il 3 giugno 2014.
Per i pensionati che non avessero ancora restituito il predetto modulo durante


questo lasso temporale sara’ valutata l’opportunita’ di spedire una nuova lettera


volta a ricordare la necessita’ di adempiere.

2. E’ in corso da parte dell’INPS la spedizione ai pensionati del plico contenente la


lettera esplicativa ed il modello di attestazione (vedasi allegati) che presentano


caratteristiche analoghe a quelle utilizzate lo scorso anno.
Il certificato e’ redatto in due lingue su di un unico foglio (invece di 2 fogli), onde


evitare che il pensionato invii 2 certificati.
Le FAQ (domande frequenti) sono personalizzate per ogni Paese ed incorporate nella


lettera esplicativa.
La lettera esplicativa, inoltre, riporta:
• le istruzioni per la compilazione del modulo di esistenza in vita;
• la lista dei testimoni accettabili per il Paese di residenza del pensionato (per


testimone accettabile si intende un rappresentante di un’Ambasciata o Consolato


Italiano o un’Autorita’ locale abilitata ad avallare la sottoscrizione dell’attestazione di


esistenza in vita);
• la richiesta di documentazione di supporto (fotocopia di un valido documento


d’identita’ del pensionato con foto, oppure fotocopia della prima pagina di un suo


estratto conto bancario recente, oppure fotocopia di una bolletta recante il suo


nome);
• le indicazioni per contattare il Servizio Citibank di assistenza ai pensionati.


L’Istituto ritiene importante far presente che, per consentire un’ordinata e


tempestiva gestione del flusso di rientro delle attestazioni, il modulo di attestazione


dell’esistenza in vita e’ personalizzato per ciascun pensionato. Per questo motivo


ogni pensionato dovra’ utilizzare il modulo inviato da Citi e non potranno essere


utilizzati moduli in bianco. Nel caso in cui un pensionato non riceva il modulo o lo


smarrisca, dovra’ contattare il Servizio di assistenza di Citi che provvedera’ ad inviare


un nuovo modulo personalizzato. Per accelerare i tempi di ricezione, su richiesta del


pensionato o del Patronato, tale modulo sara’ inviato a mezzo e-mail in formato PDF.


Il modulo di Certificazione di esistenza in vita, correttamente compilato, firmato,


datato e corredato della documentazione di supporto, dovra’ essere spedito alla


casella postale: PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom.
I pensionati avranno la possibilita’ di verificare l’esito del processo di validazione dei


moduli inviati attraverso il servizio telefonico interattivo descritto nel paragrafo


dedicato al Servizio di Assistenza di Citi.


3. Casi particolari e procedure alternative di attestazione dell’esistenza in vita


L’INPS ha rilevato che,in occasione della prima verifica generalizzata dell’esistenza in


vita, i pubblici funzionari di alcuni Paesi talvolta si rifiutavano di sottoscrivere il


modulo di Citi. Per evitare difficolta’ ai pensionati, Citi accettera’, nei casi in cui il


pensionato non possa produrre l’attestazione standard per i suddetti problemi, i


moduli di certificazione di esistenza in vita emessi da enti pubblici locali.
Chiaramente tali moduli devono costituire valida attestazione dell’esistenza in vita, ai


sensi della legge del Paese di residenza del pensionato (non sono validi, ad es., i


semplici certificati di residenza). Per facilitare il completamento del processo di


gestione delle certificazioni, e’ necessario che le suddette certificazioni rilasciate da


Autorita’ locali siano inviate a Citi unitamente all’attestazione predisposta dalla


Banca, possibilmente compilata dal pensionato.
Salvo i casi di effettiva impossibilita’, l’Istituto invita comunque ad utilizzare sempre il


modulo standard predisposto dalla Banca, in quanto puo’ essere esaminato e


validato automaticamente e tempestivamente dai team operativi di Citi. Al contrario,


nel caso in cui pervengano certificazioni diverse, sara’ necessario verificare la


sussistenza dei requisiti formali e sostanziali che rendono accettabile la certificazione
con conseguente allungamento dei tempi del processo di accertamento dell’esistenza


in vita. Inoltre, qualora il certificato non sia risultato idoneo, sara’ necessario ripetere


la certificazione secondo modalita’ diverse.
Nell’eventualita’ che i pubblici ufficiali locali, pur autenticando le firme dei pensionati,


si rifiutino di riportare nel modulo le informazioni circa l’Istituzione di appartenenza,


l’indirizzo della stessa, il nominativo del funzionario, etc. e’ stato concordato con Citi


di consentire ai pensionati di inviare attestazioni recanti soltanto l’indicazione del


nome e indirizzo dell’Autorita’ che ha verificato l’identita’ del pensionato. Queste


informazioni possono anche essere completate dal pensionato qualora il pubblico


ufficiale non volesse provvedere personalmente alla compilazione. Chiaramente,


attraverso il timbro o l’attestazione da parte del funzionario deve essere possibile


identificare l’Istituzione che ha effettuato l’autenticazione.
Per i casi in cui non sia indicato il cognome da coniugata, resta confermata la


possibilita’ che le pensionate aggiungano o sostituiscano sul moduli di attestazione il


cognome da nubile a quello da coniugata, compilando la dichiarazione e


sottoscrivendola con il proprio cognome esatto.
Nel caso in cui il pensionato si trovi in grave stato di infermita’ fisica o mentale o se


si tratti di pensionati disabili che risiedono in istituti di riposo o sanitari, pubblici o


privati, o di pensionati reclusi in istituti di detenzione, e’ necessario contattare il


servizio di assistenza di Citi che rendera’ disponibile il modulo alternativo di


certificazione di esistenza in vita (modulo verde). Anche il modulo verde, su richiesta


del pensionato o del Patronato, sara’ inviato a mezzo email in formato PDF.
Questo modulo dovra’ essere compilato e sottoscritto da uno dei seguenti soggetti e


restituito a Citi unitamente alla documentazione supplementare sotto elencata:


Soggetto attestante Documentazione supplementare
Un funzionario dell’ ente pubblico o privato in cui risiede il pensionato. Una


dichiarazione recente su carta intestata dell’ente che conferma, sotto la propria


esclusiva responsabilita’, che il pensionato sia in vita e invalido.
Il medico generico responsabile delle cure del pensionato. Una dichiarazione recente


su carta intestata del medico che conferma, sotto la propria esclusiva responsabilita’,


che il pensionato sia in vita e impossibilitato a seguire la procedura standard.
Il rappresentante o il tutore legale del pensionato. Una copia autenticata da notaio


di una procura recente e debitamente timbrata o di una sentenza di nomina del


tribunale.
Citi, con la diligenza richiesta per l’istituto di credito fornitore del servizio,


controllera’:
• la presenza della firma del soggetto attestante;
• la presenza del timbro del soggetto attestante o il timbro dell’ente coinvolto o


rappresentato dal soggetto attestante, restando inteso che questo meccanismo di


verifica non sara’ applicabile nelle ipotesi di soggetto attestante nominato


procuratore o tutore legale del pensionato;
• la presenza del timbro dell’istituzione/ente/persona che ha conferito la procura al


soggetto attestante, quando il soggetto attestante e’ una persona designata


procuratore o tutore legale del pensionato.


4. Riscossione personale presso sportelli del Partner d’appoggio


Nel caso in cui l’andamento dei rientri delle attestazioni di esistenza in vita faccia


ritenere che non tutti i pensionati sono stati in condizione di assolvere


all’adempimento entro il termine del 3 giugno 2014, l’INPS valutera’ la possibilita’ di


localizzare agli sportelli del Partner d’appoggio della Banca, per la riscossione


personale da parte del beneficiario, i pagamenti delle rate di luglio e di agosto delle


pensioni intestate ai soggetti che non avranno fatto pervenire la prova di esistenza


in vita entro il termine. Come e’ noto, il Partner d’appoggio per la verifica


dell’esistenza in vita e’ Western Union.
La riscossione personale da parte del pensionato costituira’ prova dell’esistenza in


vita e per le successive rate saranno ripristinate le modalita’ di pagamento ordinarie.
Tuttavia, occorre tener presente che Citi provvede mensilmente a predisporre i


pagamenti del mese successivo a partire dal giorno 20. Percio’, per determinare il


ripristino delle ordinarie modalita’ di pagamento a partire dalla rata di agosto, la
riscossione della rata di luglio dovra’ avvenire entro il giorno 19 di tale mese. Il


pensionato avra’ la possibilita’ di riscuotere la rata successivamente, in quanto il


mandato ha validita’ tre mesi; tuttavia, la riscossione di tale rata dopo il giorno 19


luglio produrra’ il suddetto effetto di ripristino a partire dalla prima rata utile.
Analoghe considerazioni possono essere fatte per la rata di agosto.
Nel caso di mancata riscossione di entrambi tali rate entro il 19 agosto 2014, i


pagamenti successivi saranno sospesi dalla Banca e potranno essere ripristinati solo


a seguito della produzione di adeguata prova dell’esistenza in vita da parte dei


soggetti interessati.
L’Istituto rammenta che la riscossione personale presso Western Union e’ consentita


per pagamenti di importo fino a € 6,300.00, oppure fino a US$ 7,300.00.


5. Servizio di assistenza di Citi
L’INPS comunica che e’ attivo il Servizio Clienti a supporto dei Pensionati, Delegati,


Procuratori, Consolati che richiedessero assistenza inerente al modulo di attestazione


di esistenza in vita ed altre tematiche riguardanti la verifica.
Il Servizio Clienti Citi puo’ essere contattato:
• visitando la pagina web: www.inps.citi.com;
• inviando un’e-mail all’indirizzo: inps.pensionati@citi.com;
• telefonando ad uno dei numeri verdi indicati nella lettera esplicativa.
Per i Patronati restano confermati i consueti canali di comunicazione.
Il servizio e’ attivo dal lunedi’ al venerdi’ tra le 8:00 e le 20:00 (ora italiana) in
italiano, inglese, spagnolo, francese, tedesco e portoghese.
Anche quest’anno, sara’ disponibile il Servizio Automatico Interattivo di Citi con il


quale il pensionato e/o Patronato, telefonando al numero telefonico corrispondente


al Paese di appartenenza, potra’ verificare la fase di validazione di uno o piu’


Certificati di Esistenza in Vita, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, senza doversi mettere


in contatto con gli operatori del Servizio Clienti di Citi. Si sottolinea che per utilizzare


il servizio automatico e’ necessario disporre del numero di 12 cifre con cui la Banca


identifica ciascun pensionato, che e’ riportato in alto a destra in tutte le


comunicazioni di Citi.
Si informa infine che questo Ministero, per facilitare il lavoro dei Consolati, sta


valutando assieme all’INPS e a Citibank l’opportunita’ di predisporre una procedura


informatica che consenta all’operatore, previa autenticazione attraverso user ID e


password, di attestare on- line l’esistenza in vita del pensionato. Tale procedura,oltre


che garantire l’integrita’ dei dati trasmessi, si tradurrebbe in un indubbio beneficio


per il pensionato, in quanto porterebbe rapidamente a conclusione il procedimento,


evitando le difficolta’ derivanti da disguidi postali o altri motivi.


Allegati:

–      Esistenza in vita
–      Life Certificate Form