Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Pensioni e sicurezza sociale

In questa pagina troverai le indicazioni relative alle Pensioni INPS e alle pensioni di benemerenza
Per le PENSIONI INPS, visita la pagina dedicata del sito INPS oppure la pagina di CITI dove troverai i contatti utili per informazioni riguardo al pagamento della tua pensione.
Vedi la pagina dedicata al Progetto Sportello Pensioni del COMITES Israele
Esistenza in vita (Pensioni INPS) 2024-2025: tutte le info qui.

Assegno vitalizio di Benemerenza

A coloro che, durante il periodo fascista, hanno subìto persecuzioni per motivi politici o razziali e, in via indiretta o di reversibilità, ad alcuni loro familiari (vedove/i e orfane/i), l’ordinamento italiano riconosce, a determinate condizioni, un assegno vitalizio di benemerenza.

Per ottenere l’erogazione del vitalizio da parte dell’Ambasciata, I beneficiari sono tenuti a certificare semestralmente la propria esistenza in vita attraverso il modulo di autocertificazione che verrà spedito via email. Il modulo, debitamente compilato e sottoscritto, dovrà essere inviato ogni semestre all’Ambasciata attraverso uno dei seguenti canali:

Per ottenere l’erogazione del vitalizio direttamente dal Ministero delle Finanze (MEF) italiano, senza l’intermediazione dell’Ambasciata, i beneficiari devono compilare questo modulo di richiesta e inviarlo all’Ufficio amministrativo dell’Ambasciata con le stesse modalità sopra indicate. L’Ambasciata assicurerà la trasmissione della richiesta al Ministero delle Finanze. L’erogazione diretta da parte del MEF non fa in alcun modo venir meno l’assistenza da parte dell’Ufficio amministrativo dell’Ambasciata, che resta sempre a disposizione per ogni necessità.

Per eventuali ulteriori informazioni, puoi contattare l’Ufficio Amministrativo dell’Ambasciata.

Avvio della campagna di verifica di accertamento di esistenza in vita,

per maggiori informazioni clicca qui

 

Reversibilità dell’assegno vitalizio di benemerenza

l’assegno vitalizio di benemerenza è, a determinate condizioni, reversibile. In particolare, l’assegno spetta anche al coniuge superstite che mantenga lo stato vedovile o, se divorziato, a condizioni particolari (cfr. art. 13, comma 2, legge n. 74/1987)

Per le modalità di presentazione dell’istanza (incluso l’importo esatto del limite reddituale) e ogni altra informazione di dettaglio, è necessario fare riferimento al sito web della Direzione dei Servizi del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze all’indirizzo http://www.dag.mef.gov.it/aree-tematiche/pensioni/perseguitati_politici_e_razziali/assegni_reversibilita/index.html dove è altresì reperibile la modulistica e le modalità di trasmissione.

 

La richiesta di benefici pensionistici, che dovrà essere sempre accompagnata da una copia in corso di validità del documento del richiedente, può essere prodotta all’Amministrazione personalmente o a mezzo del proprio legale rappresentante. I residenti in Italia potranno indirizzare le richieste:

  • a mezzo raccomandata indirizzata alla Direzione dei servizi erogati alle amministrazioni e ai terzi, Uff. VII, Via XX Settembre, 97 – 00187 Roma
  • allo sportello dell’URP della Direzione dei servizi erogati alle amministrazioni e ai terzi, Via XX Settembre, 97 – 00187 Roma
  • a mezzo posta elettronica, indirizzando la richiesta all’indirizzo e-mail della Direzione dei servizi erogati alle amministrazioni e ai terzi: dag@mef.gov.it; oppure a mezzo PEC (Posta Elettronica Certificata), al seguente indirizzo di posta elettronica: dcst.dag@pec.mef.gov.it.

 

I residenti all’estero possono indirizzare invece le richieste, per il tramite della Rappresentanza consolare di competenza o degli altri organi istituzionalmente riconosciuti nello Stato di residenza (anche il Comites), alla Commissione per le provvidenze ai perseguitati politici italiani antifascisti o razziali c/o Ministero dell’economia e delle finanze – Direzione dei servizi erogati alle amministrazioni e ai terzi, Uff. VII, Via XX settembre, 97 – 00187 Roma (posta elettronica ordinaria: protocollodcst.dag@mef.gov.it; oppure a mezzo PEC dcst.dag@pec.mef.gov.it).