L’Università di Roma “La Sapienza” in collaborazione con il Dipartimento di Archeologia dell’Università di Tel Aviv (TAU) svolge una missione di ricerca nei siti paleolitici di Qesem Cave e Revadim. Il progetto si propone di applicare tecniche innovative per lo studio e l’interpretazione dei comportamenti culturali di adattamento dei progenitori dell’Homo Sapiens e di Neanderthal tra i 500 mila e 200 mila anni fa.
La missione dell’Università Vanvitelli della Campania opera la mappatura sistematica dei siti di epoca greco-romana attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative negli interventi conservativi e attività di scavo. Il progetto prevede di realizzare una collaborazione a carattere trilaterale che coinvolga, oltre a Italia e Israele, anche l’Autorità Palestinese. I siti coinvolti nel progetto sono principalmente Bet Shean e Cesarea Marittima.
La missione dell’Università degli Studi di Firenze svolge una missione di studio e l’elaborazione di un piano di restauro e rivalutazione del sito archeologico di Ashkelon, nel Sud di Israele. Il progetto è il risultato di una collaborazione instauratasi già da qualche anno con l’Ashkelon Academic College e prevedrà il coinvolgimento della Israel Antiquities Authority e della Parks Authority israeliana.