(Aggiornamento al 28/12/2020)
AVVERTENZE
Il quadro normativo attuale resta molto fluido, pertanto, prima di acquistare un biglietto aereo si raccomanda di leggere attentamente la pagina dedicata ai rientri in Italia dall’estero (qui) e di verificare:
1) l’operatività del volo con la compagnia aerea, che è responsabile per l’assistenza clienti nel caso di variazioni o cancellazioni dei voli;
2) eventuali restrizioni all’ingresso o al transito previsti dalla normativa dei Paesi dove si effettuerà scalo, in particolare anche in merito all’eventuale obbligo di effettuazione di un test PCR, consultando la relativa pagina sul sito Viaggiare Sicuri.
Si suggerisce inoltre di portare sempre con sé tutta la documentazione utile a comprovare le ragioni del proprio spostamento.
COLLEGAMENTI AEREI DIRETTI
Sono previsti sporadici collegamenti diretti, operati da Ryanair, per gli aeroporti di Roma Fiumicino e per Bergamo.
COLLEGAMENTI AEREI INDIRETTI
Al momento l’Italia può anche essere raggiunta facendo scalo in aeroporti di altri Paesi UE e extra-UE.
In particolare, si segnala che attualmente dall’aeroporto di Tel Aviv sono previsti:
– voli per Francoforte e Monaco di Baviera, operati da Lufthansa;
– voli per Zurigo, operati da Swiss Airlines;
– voli per Parigi, operati da Air France;
– voli per Istanbul, operati da Turkish Airlines;
– voli per Atene, operati da Aegean e da Israir;
– voli per Vienna, operati da Austrian Airlines.
Il transito da questi aeroporti è generalmente consentito, purché il passeggero disponga al suo arrivo già di un biglietto aereo che comprovi la prosecuzione del viaggio verso l’Italia e non si esca dall’aeroporto. In alcuni casi, come per esempio in Turchia, potrebbe essere obbligatorio sottoporsi a un test molecolare o antigenico nelle 72-48 ore precedenti la partenza.