Per mitigare gli effetti negativi della pandemia sul nostro export e sulla nostra economia, il Ministero degli Esteri italiano si muove con determinazione sfruttando gli eventi con visibilità a livello mondiale, come il Giro d’Italia, come un’imperdibile occasione di marketing per promuovere il “Brand Italia” e con esso tutto il patrimonio che il nostro Paese può offrire. In questa direzione, dopo la campagna di promozione realizzata in occasione del Gran Premio di Imola dello scorso 18 aprile, il Ministero intende trasformare un altro evento di caratura globale come il Giro in una “piattaforma” di promozione del Made in Italy.
Il progetto che la Farnesina, attraverso ICE, sta infatti realizzando in collaborazione con RCS SPORT in occasione di questa edizione del Giro è un’iniziativa a carattere fortemente innovativo, che ha come obiettivo prioritario il rilancio dell’export in occasione di un evento con altissimo richiamo internazionale, consentendo di valorizzare l’immagine e la competitività dei nostri prodotti e del know-how italiano attraverso il connubio fra sport e turismo: la passione per il ciclismo, da un lato, e la bellezza del nostro territorio, dall’altro.
Quest’anno il Giro diviene un ambasciatore dell’Italianità, esaltando paesaggio, grandi città, storia, cultura, enogastronomia e imprese del nostro bellissimo Paese. L’evento viene trasmesso in circa 200 Paesi nel mondo e ha una copertura digitale ed un seguito live sulle strade senza paragoni: il Giro è una vetrina internazionale attraverso la quale vogliamo mettere in risalto, attraverso questi canali, le bellezze del nostro territorio e le filiere produttive ad esso connesse.
L’evento consentirà anche la realizzazione di un proficuo connubio tra sport e design, altra eccellenza del Made in Italy. Infatti, la classifica del vincitore di tappa sarà titolata da ICE, che diventerà pertanto VINCITORE DI TAPPA «MADE IN ITALY» e il premio per i 21 vincitori di tappa sarà un casco da bici disegnato da Aldo Drudi, designer e grafico romagnolo di fama internazionale, esempio della creatività e know-how dell’impresa italiana. Il visual del casco sarà ispirato all’Italia, alle sue eccellenze e ai distretti industriali.
Sulle reti televisive estere verranno inoltre trasmesse apposite “cartoline video” con testimonial un ciclista famoso, Peter Sagan, nonché un video “cartolina” riguardante 21 chef che descrivono una ricetta enogastronomica tipica del distretto attraversato dalla tappa del giorno. Infine, l’occasione sara’ utilizzata per raccontare i distretti produttivi, che verranno associati alle tappe percorse tramite apposite “pillole” video.