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Secondo Roadshow on-line delle Università italiane in Israele (26 ottobre 2021)

“Pieno successo per la 2^ edizione del “Roadshow on-line delle Università Italiane in Israele”, organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Tel Aviv in collaborazione con il “Council for Higher Education” israeliano (“CHE”) il 26 settembre 2021, con l’obiettivo di rafforzare la già avanzata collaborazione inter-universitaria tra i due Paesi.

In apertura, l’Ambasciatore d’Italia in Israele Sergio Barbanti ha messo in rilievo come “Italia ed Israele sono caratterizzati da sistemi educativi ed economici complementari e possono imparare l’un dall’altro le rispettive eccellenze”. Da qui l’importanza, in una prospettiva “win-win”, di iniziative tese a facilitare l’integrazione tra i due sistemi sia sotto il profilo della didattica che della ricerca, sotto il cappello dell’Accordo di cooperazione scientifica e tecnologica italo-israeliano.

Hanno testimoniato circa l’importanza della cooperazione accademica tra Italia ed Israele sulla base della propria personale esperienza il Professor Itamar Procaccia, in cattedra presso il Weizmann Institute, insignito del premio Rita Levi Montalcini nel 2016, e la giovane dottoressa Lee Bar-On, docente presso la Tel Aviv University e già titolare di borsa del Governo italiano nel 2019 presso il Politecnico di Torino. Hanno illustrato i sistemi universitari dei due Paesi il Consigliere del Ministro dell’Università Professor Vincenzo Zara, emerito Rettore dell’Università del Salento, e Naomi Shalom, capo delle politiche internazionali del CHE.

Hanno partecipato all’evento 13 Atenei italiani (tra i quali Statale di Milano, Politecnico di Torino, Brescia, nonché una nutrita schiera di Università del centro e del sud Italia (Politecnico delle Marche, Politecnico di Bari, LUISS, Perugia, Catania e Università del Salento) e 24 istituzioni di istruzione superiore israeliana. Nel corso di più di 100 incontri su piattaforma on-line le Università dei due Paesi hanno avviato i negoziati per concludere accordi di mobilità per studenti, docenti e ricercatori, definire programmi comuni ed istituire corsi di laurea a doppio titolo, nonché per l’avvio di progetti di ricerca nelle aree di comune interesse.”

programma dell’incontro