Ha preso il via la sesta edizione dell’“Italian Design Day” (IDD), manifestazione nata nel 2017 dall’iniziativa congiunta del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Ministero della Cultura con l’intento di promuovere all’estero l’eccellenza dell’arredo, dell’architettura e del design italiano.
Il programma in Israele, coordinato dall’Ambasciata d’Italia a Tel Aviv e dall’Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv, si svolgerà nell’arco della settimana dal 24 marzo al 6 aprile.
Il tema di quest’anno – “Ri-Generazione. Design e nuove tecnologie per un futuro sostenibile (Re-Generation. Design and new technologies for a sustainable future)” – valorizza l’abilita’ del nostro design di rinnovare se stesso, i propri processi produttivi e la ricerca qualitativa sui materiali all’insegna di circolarita’ e sostenibilita’, assi strategici del rilancio dell’economia italiana dopo la pandemia. La rassegna fa da volano anche alla promozione della Sessantesima edizione del Salone del Mobile di Milano, in programma dal 7 al 12 giugno, e della candidatura di Roma ad ospitare l’Esposizione Universale del 2030.
La crescita dell’interscambio commerciale tra Italia e Israele nel 2021 conferma il trend positivo anche per il settore del design Made in Italy. “Il design e’ un settore in cui l’eccellenza italiana è riconosciuta a livello internazionale. La creatività e l’ingegno italiano sono molto apprezzati anche in Israele” – ha dichiarato l’Ambasciatore d’Italia in Israele Sergio Barbanti – “dove si registra una crescita dinamica per le importazioni dall’Italia per l’intera filiera del legno-arredo e per il settore arredamento in generale. Senza contare lo storico legame che da sempre lega i principali marchi del made in Italy a designer e architetti israeliani, molti dei quali hanno studi anche in Europa e Stati Uniti.”
Le iniziative nell’ambito dell’Italian Design Day saranno un’occasione per valorizzare il ruolo del design e della creatività sul piano commerciale e culturale nelle relazioni tra Italia e Israele.
Il 24 marzo e’ in programma l’evento “L’invenzione del Made in Italy. Dal Salone del Mobile a Gio Ponti” organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv presso l’iconica Liebling House e con la partecipazione del Prof. Fulvio Irace (Politecnico di Milano).
Si terrà il 4 aprile nella prestigiosa cornice della Residenza dell’Ambasciatore d’Italia a Ramat Gan un allestimento di importanti riedizioni di Molteni&C di Giò Ponti, come la poltrona D.154.2 e la poltrona D.151.4, vive testimonianza delle radici del nostro design, e arredi iconici disegnati per Molteni&C dai più prestigiosi designer internazionali, a partire proprio dall’israeliano Ron Gilad, oltre a Rodolfo Dordoni e Vincent Van Duysen, in un racconto dello spaccato di storia del design italiano e dell’eccellenza dell’imprenditoria italiana nel furniture.
Si prosegue il 5 aprile all’Istituto Italiano di Cultura con la proiezione del documentario “Amare Gio Ponti” di Francesca Molteni, primo documentario dedicato al grande Maestro del XX secolo: un ritratto dell’uomo e dell’architetto, aspirante pittore, promotore ante litteram del design italiano. La proiezione sarà preceduta da una conversazione con Paola Liani, architetto, e con la regista, Francesca Molteni. Il ricco programma si conclude il 6 aprile alla Liebling House con l’incontro “Tel Aviv Talks: Racconti dal design italiano”, che racconterà l’evoluzione del design italiano in un viaggio attraverso l’architettura e l’arte italiane e un’indagine dei suoi influssi a livello internazionale su molte altre discipline. Il designer Ron Gilad (Politecnico di Milano) dialogherà con Alberto Alessi (Alessi), Gianluca Armento (Mohd), Adele Cassina (Cassina), Eugenio Perazza (Magis) in collegamento dall’’Italia. Introdurrà la giornalista e curatrice Fiammetta Martegani e modererà la regista, produttrice e curatrice Francesca Molteni (Molteni)