Cambiano le modalità di accertamento dell’esistenza in vita per i beneficiari di pensioni e assegni vitalizi erogati dal Dipartimento dell’Amministrazione Generale, del Personale e dei Servizi del Ministero delle Economie e delle Finanze (MEF).
A partire dal mese di dicembre 2023 quest’Ambasciata invierà a tutti i pensionati beneficiari di pensioni di guerra o assegni vitalizi di benemerenza i moduli per le attestazioni dell’esistenza in vita. I moduli saranno precompilati con i dati anagrafici e le partite pensionistiche dei beneficiari e andranno restituiti entro il 15 gennaio 2024.
Dal 20 dicembre 2023, chi non avesse ricevuto il modulo potrà richiederlo all’Ambasciata, anche per il tramite della rete consolare o del COMITES, al seguente indirizzo email: consolato.telaviv@esteri.it.
MODALITÀ DI PRODUZIONE DELLA PROVA DELL’ESISTENZA IN VITA
I pensionati dovranno far pervenire il modulo di attestazione dell’esistenza in vita, correttamente compilato, datato, firmato e corredato dalla copia di un documento di identità con foto e in corso di validità, tramite consegna a mano, per posta, fax o email.
Il modulo dovrà essere restituito controfirmato e timbrato da un “testimone accettabile, ovvero:
– un rappresentante della Cancelleria Consolare dell’Ambasciata di Tel Aviv (in caso di consegna di persona);
– un Console Onorario (per le circoscrizioni di Haifa e Nazareth – contatti disponibili all’indirizzo La Rete Consolare – Ambasciata d’Italia Tel Aviv (esteri.it));
– un’Autorità locale israeliana abilitata ad avallare la sottoscrizione dell’attestazione di esistenza in vita (per Israele: notaio, giudice, avvocato, funzionario comunale/statale abilitato a dichiarare l’esistenza in vita di una persona).
In caso di comprovata impossibilità a recarsi in Ambasciata, da un Console Onorario o un’Autorità locale, si potrà procedere tramite videochiamata con un addetto del Consolato. Quest’Ambasciata, infatti, offre ai pensionati impossibilitati a recarsi presso un testimone accettabile la possibilità di effettuare il processo di verifica dell’esistenza in vita anche da remoto nel seguente modo:
- il pensionato che riceve il modulo standard di attestazione dell’esistenza in vita, dovrà compilarlo aggiungendo, oltre alla propria firma autografa e alla data di sottoscrizione, anche il proprio recapito telefonico e, se in possesso, l’indirizzo e-mail nonché l’orario e il giorno in cui vorrà essere contattato a partire da lunedì 18 dicembre 2023 fino al 15 gennaio 2024 (fasce orarie: dal lunedì al giovedì 12.00-15.30 e il venerdì dalle 10.00 alle 13.00).
- a seguito dell’inoltro, da parte del pensionato, di una copia digitale del suddetto modulo all’indirizzo consolato.telaviv@esteri.it o via fax al 03-5161792, il pensionato verrà contattato tramite un servizio di videochiamata, utilizzando gli applicativi a oggi più diffusi (ad esempio Skype, Zoom, Microsoft Teams, Webex, Whatsapp);
- l’ufficio consolare accerta per diretta visione l’esistenza in vita del pensionato ed esegue il controllo dell’identità del soggetto, verificando i dati annotati in un valido documento d’identità in originale che il pensionato sarà tenuto ad esibire;
Si ricorda che la firma deve essere apposta dal pensionato e deve corrispondere a quella presente sul documento di identità.
Procedure alternative ed eccezionali di attestazione dell’esistenza in vita
Nel caso in cui il pensionato si trovi in stato di infermità fisica o mentale, o si tratti di pensionati che risiedono in istituti di riposo o sanitari, pubblici o privati, o di pensionati affetti da patologie che ne impediscano gli spostamenti o di soggetti incapaci o reclusi in istituti di detenzione, è necessario contattare l’Ambasciata, anche per il tramite della rete consolare o del COMITES, che renderà disponibile il modulo alternativo di certificazione di esistenza in vita.
Il modulo dovrà essere compilato e sottoscritto da:
Soggetto attestante | Documentazione supplementare da allegare al modulo |
Un funzionario dell’ente pubblico o privato in cui risiede il pensionato | Una dichiarazione recente su carta intestata dell’ente che conferma, sotto la propria responsabilità, che il pensionato risieda nell’istituzione e sia in vita.
|
Il medico responsabile delle cure del Pensionato
|
Una dichiarazione recente su carta intestata del medico che conferma, sotto la propria responsabilità, che il pensionato sia in vita e impossibilitato a seguire la procedura standard. |
Il procuratore o il tutore legale del Pensionato | Una copia autenticata dell’atto di conferimento della tutela o della procura, di data recente, debitamente timbrata, o la sentenza di nomina del tribunale |
Si ricorda che la non presentazione della certificazione di esistenza in vita comporterà l’interruzione dell’erogazione della pensione o dell’assegno vitalizio.
Infine, si segnala che, nel periodo 18 dicembre – 15 gennaio, lo sportello consolare dell’Ambasciata d’Italia a Tel Aviv è aperto il martedì e il giovedì senza appuntamento, ai soli fini dell’ottenimento del Certificato di Esistenza in Vita, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 15.00.