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Nuove regole di ingresso e movimento in Israele

A partire dall’11 agosto, chiunque entri in Israele dall’Italia (vaccinato, guarito o no) oltre al test PCR all’arrivo in aeroporto (prenotazioni qui) dovrà sottoporsi a una quarantena di 14 giorni, riducibili a sette con un secondo test PCR negativo effettuato il settimo giorno. I vaccinati o guariti con certificato non israeliano, in aggiunta al test PCR all’arrivo in aeroporto e alla quarantena, dovranno anche effettuare un test sierologico.

A partire dal 20 agosto, per accedere a qualunque evento culturale o sportivo, palestre, ristoranti, sale banchetto, sale conferenze, attrazioni turistiche e luoghi religiosi, a prescindere dal numero di presenze, sarà necessario presentare il “green pass” o il certificato di vaccinazione/guarigione o di test negativo (ad eccezione dei minori di tre anni). Le persone con certificato di vaccinazione o guarigione non israeliano, potranno richiedere il “green pass” al termine della quarantena, compilando online l’apposito formulario  (qui).

È infine obbligatorio indossare la mascherina al chiuso e all’aperto se ci si trova in uno spazio con più di 100 persone.

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