Nei casi di comprovata urgenza, che sarà comunque vagliata dal responsabile dell’Ufficio, il cittadino italiano iscritto all’AIRE nella circoscrizione Consolare di Tel Aviv può richiedere un passaporto di emergenza pagando, oltre al normale costo del passaporto, anche i diritti d’urgenza.
L’urgenza deve essere giustificata da:
- gravi motivi familiari o di salute personale, certificati da strutture o autorità competenti pubbliche o private. Qualora l’urgenza sia di assistere un familiare, dal certificato dovrà emergere tale esigenza. Questi documenti dovranno essere redatti in lingua italiana, inglese o ebraico oppure ufficialmente tradotti. Inoltre il richiedente dovrà presentare allo sportello la prenotazione del volo o altro titolo di viaggio;
- improrogabili necessità di lavoro, comprovate da una richiesta motivata e firmata da chi ricopre incarichi dirigenziali (completa di nominativo, ruolo e numero di telefono di chi firma) e redatta su carta intestata del datore di lavoro. Inoltre il richiedente dovrà presentare allo sportello la prenotazione del volo o altro titolo di viaggio.
Si ricorda che i benefici della procedura d’urgenza per motivi di lavoro e salute NON potranno in alcun modo essere estesi anche ai familiari del titolare.
Si avvisa che NON saranno ritenute valide le seguenti prove d’urgenza/emergenza:
- Certificati medici dai quali non si evinca chiaramente la presenza di una grave condizione medica di un diretto familiare;
- I soli biglietti aerei o lettere di parenti, conoscenti, ecc.;
- Impegni lavorativi comprovati da messaggi ricevuti via email o whatsapp o simili;
- Autocertificazioni del richiedente su situazioni di urgenza/emergenza non comprovate da adeguata documentazione di supporto;
- Gite scolastiche/turismo.