Italia ed Israele hanno firmato il rinnovo dell’accordo sul reciproco riconoscimento delle patenti di guida ai fini della conversione.
Potete trovare qui l’accordo ai reciproci riconoscimenti da parte di Italia ed Israele
Rinnovo patente
Se sei un cittadino italiano domiciliato o residente in Israele per un periodo di almeno sei mesi, puoi chiedere il rinnovo della tua patente di guida italiana, purché non sia scaduta da più di cinque anni.
Per rinnovare la tua patente di guida segui questi semplici passi:
STEP 1 – Visita medica di controllo
Effettua una visita medica di controllo (a pagamento) presso il medico di fiducia dell’Ambasciata (Dott. Maurizio Monselise, 18 Hagilboa Street Tel Aviv, tel. 03-6858649, cell. 052-8305838), che rilascerà un apposito certificato medico.
STEP 2 – Prenota un appuntamento
Prenota un appuntamento tramite la piattaforma Prenot@mi (per informazioni: consolato.telaviv@esteri.it).
STEP 3 – Porta tutta la documentazione in Consolato
Il giorno dell’appuntamento vieni in Consolato con la seguente documentazione:
- la patente di guida scaduta originale;
- il certificato medico rilasciato dal medico di fiducia dell’Ambasciata;
- due fototessere;
- contanti per il pagamento della tariffa consolare.
Attenzione!
L’Ambasciata ti rilascerà una “Attestazione consolare di conferma della validità della patente di guida”, che deve essere conservata unitamente alla patente originale scaduta e, ove richiesto, esibita insieme a questa.
Il rinnovo effettuato presso l’Ambasciata è valido per circolare sia in Italia che all’estero. Tuttavia, entro sei mesi dalla riacquisizione della residenza in Italia, dovrai confermare nuovamente la patente di guida presso l’Ufficio Centrale del Dipartimento per i trasporti terrestri competente per il luogo di residenza, anche nel caso in cui il rinnovo fatto in Ambasciata sia ancora valido.
L’attestazione del rinnovo dovrà essere conservata unitamente alla patente e andrà esibita nel caso in cui dovrai effettuare la visita medica per la conferma della validità in Italia. Ciò al fine di provare l’avvenuto rinnovo all’estero e dimostrare quindi l’assenza di periodi di mancato esercizio alla guida